Autumn: love is in the air

Arriva l'autunno e improvvisamente i colori cambiano:diventano avvolgenti, caldi e confortanti contro il grigiore della stagione. Ma questo non vuol dire che la moda vada in letargo, anzi. Immancabilmente il nero ci darà sicurezza, l'arancione ci sorprenderà di calore, il rosso esalterà l'incarnato evanescente e il bianco renderà tutto più ovattato e soffice. Uno dei miei colori preferiti, inoltre, è il cipria. Mi ricorda l'essenza talcata delle nonne e risulta elegante senza eccessi sia di giorno che di sera.Se poi tutto questo è servito con satin e pizzo, inizi pure la più romantica delle stagioni! E voi quale preferite?

A Birkin is forever

Con il termine " Birkin " non mi riferisco certo al cameriere personale che mi era stato affidato durante il mio viaggio ad Istanbul, ma a Lei.

Ritenerla un feticcio è come sottovalutarla, definirla bella è un eufemismo. 

Sto parlando ovviamente della protagonista incontrastata di casa Hermes, nata da quel genio di Jean Louis Dumas. La leggenda narra che egli abbia disegnato Sua maestà Birkin per l'attrice Jane Birkin che, durante un suo viaggio, si era lamentata di non aver ancora trovato il modello di borsa adatto a una donna in carriera, capiente per ogni necessità e al contempo perfettamente elegante. E voilà! Da allora noi ne siamo diventate vittime. Per le under 30 è un traguardo per cui non dormirci la notte e lavorarci di giorno, per le over 30 è un must. Tanto per citare Emily Gilmore ( "Una mamma per amica"): "...un uomo che ti regala una borsa è speciale,un uomo che ti regala una Birkin, è il principe azzurro...". Praticamente il primo comandamento per una fashion victim. Idolatrata da tutto il genere femminile e menzionata puntualmente da Carrie e co. in " Sex and the city ", è la cult bag a livello mondiale per la quale ognuna di noi farebbe follie. Ormai personalizzabile per ogni estro, declinata in migliaia di materiali e sfumature e disponibile (si fa per dire) anche impreziosita di diamanti per un valore di circa 65.000 dollari, è segno distintivo di classe, eleganza e, conseguentemente, di potere. Victoria Beckham addirittura ne possiede una collezione intera e ,piuttosto che rinunciare a una sola di esse, sarebbe disposta anche a ingoiare 30 grammi di carboidrati. E ho detto tutto. 

A chi sta ancora aspettando il principe azzurro e a chi ha già rinunciato al sushi del fine settimana, buona fortuna!

V is for Vogue,Vogue is for Viviana Volpicella

Molte di noi sognano un futuro nel mondo "chiccoso" della moda nonostante nello stato di veglia, facciano o comunque progettino, un lavoro che si rivela come l'antitesi del settore bramato.

Eppure i precedenti ci sono. 

Mi riferisco alla strameritevole fashion icon Viviana Volpicella. Plasmata come architetto, attualmente risponde all'etichetta (nientepopódimenoche) di Assistente Fashion Editor di Vogue Nippon, gatto per quella volpe di Anna Dello Russo.

Un duo perfetto.
Nessuna avrebbe saputo indossare le stampe floreali di MSGM  in modo così perfetto. Che sia in Miu Miu, in Prada o in Saint Lauren, lascia sempre tutti senza fiato con la sua innata eleganza priva di sfarzosa ostentazione.

Come sia andata sinceramente non lo so, ma io al suo posto starei ancora in ginocchio a rendere grazie baciando le Louboutin di lady Anna. 

Che questa stessa fortuna capiti a un'altra di noi è possibile quanto sorprendere la Volpicella con una Hermes falsa, ma comunque sognare è un diritto e, male che vada, le Louboutin si potranno indossare anche dietro un bancone in Farmacia, nevvero?